Artemisia Annua, ingredienti e proprietà
Gli ingredienti presenti nella soluzione idroalcolica di Artemisia Annua sono estremamente ridotti e molto semplici; si tratta, infatti, di:
– acqua;
– alcol;
– artemisina: si tratta di un principio attivo presente nelle estremità fiorite dell’Artemisia, dalle quali viene estratto dopo un preventivo e accurato processo di essiccazione della pianta.
I benefici che questo prodotto è in grado di apportare nel nostro organismo sono molteplici.
Vediamo, allora, quali sono le sue azioni principali:
– combatte efficacemente contro i fastidiosi dolori mestruali;
– agisce come antinfiammatorio naturale;
– positiva è la sua azione in presenza di malaria (anche nelle forme più gravi);
– è in grado, con la sua potente azione antiemetica, di ridurre notevolmente nausea e vomito, effetti collaterali di radio e di chemioterapia;
– stimola la produzione di succhi gastrici, migliorando in maniera sensibile tutte le funzioni digestive;
– contrasta in maniera decisa l’azione dei radicali liberi (grandi responsabili dell’invecchiamento), grazie a comprovate proprietà antiossidanti;
– depura il fegato, liberandolo da ogni eventuale sostanza tossica;
– supporta il trattamento terapico che si intraprende in caso di sindrome dell’intestino irritabile.
Posologia
La soluzione idroalcolica Artemisia Annua deve essere assunta diluendone un determinato numero di gocce in mezzo bicchiere d’acqua.
Le dosi consigliate cambiano, a seconda del disturbo che si desidera combattere. Ad esempio, se la si vuole utilizzare per contrastare i fastidi del ciclo mestruale, bisogna assumerne 30 gocce, per tre volte al giorno, a partire all’incirca da dieci giorni prima del ciclo stesso.
In tutti gli altri casi, invece, le dosi possono variare (a seconda della prescrizione medica) da 30 a 50 gocce, sempre per 2/3 volte al giorno; l’importante è che la somministrazione avvenga sempre lontano dai pasti e dopo accurata diluizione in acqua.
Controindicazioni
Non bisogna assolutamente somministrare questa soluzione quando sono presenti determinate patologie:
– ittero;
– anemia sideropenica;
– sindrome del colon irritabile;
– diabete;
– emorragie e problematiche relative alla coagulazione del sangue;
– ulcere gastriche, in modo particolare in caso ci si trovi di fronte al rischio di perforazione;
– crisi epilettiche.
Inoltre, tassativamente vietato il suo utilizzo in gravidanza (specialmente nei primi tre mesi della stessa) e durante il delicato periodo dell’allattamento, momento nel quale il possibile passaggio trans-placentare dell’artemisina attraverso il latte potrebbe causare importanti problemi al bambino.
Infine, è consigliabile evitare l’uso prolungato di questo prodotto, riducendo i tempi di assunzione esclusivamente allo stretto necessario.
Effetti Collaterali
La somministrazione di Artemisia Annua può comportare la comparsa di alcuni fastidiosi effetti collaterali. I più frequenti sono: diarrea, vomito, nausea, prurito e orticaria.
In maniera più sporadica, invece, sono stati segnalate alcune sensibili alterazioni del battito cardiaco, bradicardia e prolungamento dell’intervallo QT.
Per tutti questi motivi l’assunzione di Artemisia Annua deve avere luogo solo ed esclusivamente dietro precisa indicazione medica.