Yerba Mate Rosamonte componenti ed effetti benefici
LaYerba Mate è una pianta straordinaria nome scientifico che appartiene alla famiglia delle Aquifoliaceae; il suo nome scientifico è Ilex Paraguariensis;
Le sue foglie contengono ben 24 vitamine (A, C, E, B1 – tiamina, B2 – riboflavina, B5 – pirossidina, tanto per citarne alcune). Sempre all’interno delle foglie sono presenti anche diversi minerali come ferro, fosforo, potassio, zinco e magnesio, più 15 aminoacidi.
Grazie a tutti questi elementi, e alle loro singole proprietà, la Yerba Mate Rosamonte porta grandi benefici al nostro organismo, e lo fa principalmente in due modi: agisce come diuretico e ha un forte potere saziante.
Per questi due motivi rappresenta un supporto notevole per tutte quelle persone che, avendo problemi di peso e dovendo seguire una dieta a regime controllato, hanno necessità di bloccare gli odiosi e insopportabili sintomi della fame.
Ma, come si accennava prima, la Yerba Mate ha altre proprietà:
- produce un effetto energizzante: viene, infatti, consigliato il suo utilizzo durante i cambi di stagione, quando, cioè, il nostro organismo manifesta spesso segni di stanchezza;
- ha effetto tonico e rivitalizzante:azione attribuita alla mateina, elemento che presenta caratteristiche molto simili a quelle della caffeina, senza, tuttavia, provocare le medesime conseguenze negative;
- influenza positivamente la digestione: per questo motivo ne viene consigliata l’assunzione dopo i pasti;
- accelera il metabolismo e attiva la termogenesi; in altri termini, brucia i grassi ingeriti, elementi notoriamente alla base dei problemi di peso.
Yerba Mate, cos’altro c’è da sapere
Controindicazioni
L’assunzione di Yerba Mate è controindicata per chi è allergico a uno (o più) dei suoi componenti; inoltre, è sconsigliata sia in gravidanza che durante il periodo dell’allattamento.
Anche chi soffre di malattie cardiovascolari deve fare attenzione a non abusarne.
Effetti collaterali
L’alto dosaggio quotidiano può provocare effetti come agitazione, palpitazioni, tachicardia e insonnia paragonabili a quelli generati dal troppo caffè.
Gusto
L’infuso di Yerba Mate non va assolutamente dolcificato, perché solo in questo modo può conservare tutto l’aroma e il sapore “erboso” che lo caratterizza.
Se il suo sapore dovesse risultare troppo forte, lo si può rendere più leggero aggiungendo del succo di limone, oppure un cucchiaino di miele.
Preparazione e posologia
L’infuso prodotto con le foglie essiccate di Yerba Mate è una bevanda calda di facile preparazione (il procedimento è analogo a quello del te) conosciuta con il nome di Mate, molto apprezzata in Brasile, Paraguay, Uruguay e, soprattutto, Argentina.
In Argentina, bere Mate rappresenta un’abitudine radicata e imprescindibile.
La preparazione è molto semplice. Sul fondo di uno specifico contenitore (in genere, una piccola zucca vuota) viene disposta una discreta quantità di foglie essiccate di Yerba Mate; vi si versa sopra dell’acqua calda e si lascia riposare l’infuso per qualche minuto.
Quando la bevanda è pronta, la si condivide, secondo un vero e proprio rituale, con tutte le persone presenti.
Il Mate viene bevuto tramite un’apposita cannuccia, detta “bombilla”, alla cui estremità inferiore è posizionato un piccolo filtro, che impedisce che le foglie più piccole vengano risucchiate.
